UNA PRESENTAZIONE....

I MIEI LAVORI NASCONO DALLA SABBIA, DALL'ACQUA, DAL FUOCO; NASCONO DAI COLORI, DALLA CERAMICA. E MI PIACE E MI DIVERTE SPERIMENTARE DIVERSE TECNICHE, MESCOLANDOLE A VOLTE FRA DI LORO.
PERCHE' LA SABBIA?
SEMPLICEMENTE PERCHE' E' MATERIA; FINE O GROSSA CHE SIA, MI PIACE IMPASTARLA CON LE MANI O CON LA SPATOLA.
LA SABBIA, POI, MI RIMANDA NATURALMENTE AL MARE.
IL MARE CHE, A GUARDARLO E ASCOLTARLO, MI RILASSA, MI TRASPORTA E MI AIUTA NEL MIO PROCESSO CREATIVO.
LA CERAMICA, DIPINTA E MODELLATA, VIENE "DOPO", QUANDO, NEL 1992, MI SONO TRASFERITA A MONTELUPO FIORENTINO.

LAVORI CON LA SABBIA

La sabbia è un materiale che ho incominciato ad usare nel 1989, ultimo anno di Accademia di Belle Arti. Le prime rappresentazioni che ho realizzato su questo materiale sono stati un elefante ed una giraffa: lavori semplici, essenziali, quasi un ricordo all'arte primitiva.

Elefanti. 50x70. stucco di sabbia. 1989Giraffe. 50x70. Stucco di sabbia. 1989

Non so come ma, ad un certo punto, hanno cominciato a prendere forma, sempre sulla sabbia, delle linee morbide, sinuose, per nulla invadenti. Ecco allora prendere corpo i primi palazzi, le prime case, quello spazio in cui l'uomo vive, in cui è protetto, in cui si sente a suo agio; uno spazio che cerca e che si crea, se lo modella quasi su misura.


Palazzi. 50x70.Stucco di sabbia.1991

I colori sono, come fin dalle prime pitture, piatte, vado per campiture senza cercare nessuna sfumatura e mi avvalgo del nero per tracciare un confine, per profilare ogni casa, per darle la sua identità, la sua struttura, come se fosse, e forse lo è, un piccolo mondo a parte abbracciato, comunque e sempre, da altri attorno a lui.
La sabbia si predispone molto bene alle mie sperimentazioni, si modella fra le mie mani-come morbida creta- , così decido di dare corposità ai palazzi. Nascono così i primi bassorilievi.



Castelli.50x70.Stucco di sabbia.1991


Palazzi.50x70.Stucco di sabbia.1991


Castelli, paesi arroccati, chiese e il mare.
Questi sono stati i primissimi temi rappresentati e non c'è mai sato un motivo concettuale alla base delle mie rappresentazioni, semmai c'è stato un far riaffiorare dalla memoria emotiva, il mio passato- da un lato- e, dall'altra parte, tentare di raffigurare un luogo ideale, simbolico, ove vivere.
Dicevo passato, sì, con un chiaro riferimento ai luoghi visitati nella mia fanciullezza: la montagna con i genitori e gli amici, le scampagnate dai parenti che vivevano nella campagna maremmana; ma anche un forte richiamo alla religione, a quel doveroso andare in chiesa tutte le domeniche, a quel respirare aria di incenso e candele, a quello stare con le suore che ti dicevano di comportarti bene al fine di ottenere il paradiso....ma non certo qui in questo mondo! Un richiamo all'immagine di un Gesù crocifisso che tanto evocava sofferenza e dolore: quel crocifisso è lì, colorato di nero che si staglia fra colori vivaci, allegri, pieni di energia e passione....ma per la vita!

Palazzi. Stucco di sabbia e cartone.1992


Il mare.
Ti accorgi che ti manca quando non lo senti più, quando non senti il suo odore, quando non senti la sua calma come la sua inquietudine; quando non senti più l'acqua che ti bagna i piedi ed è fredda, quando non senti più il sale in bocca e la salsedine che ti rimane tutto il giorno quando ci vai.
Da piccola mi faceva anche paura...il mare. Era così grande ai miei occhi, senza orizzonti nè limiti. Sì, perchè il mare è proprio così: libero!


Piatto in ceramica, particolare.1991

Espansione, dilatazione, ampliamento.

Esploso.90x90cm.Stucco di sabbia.1992

Staccare, spostare e capovolgere quelle linee, quei profili. Interrompere, creare un nuovo gioco visivo. Percepire una forza che, da dentro il quadro, spinge verso fuori, quasi a dilaniare, con dolcezza ed accortezza, quel particolare, quell'onda, quel paesaggio, quella casa.
In questo lavoro è stato importante il gioco del movimento messo, sicuramente in risalto, dallo sfondo bianco, colore prescelto per creare questo puzzle. Una fiumara-appunto il bianco- che si insinua, come un fiume, fra le sagome insabbiate e crea, a sua volta e a sue spese, un nuovo motivo che, almeno a guardarlo attentamente, unisce e crea quella armonia fra il tutto.





Tre quadri-uno solo.90x40cm.Stucco di sabbia.1992


Decorazione. 80x30cm.Stucco di sabbia.1992